giovedì 22 novembre 2012

Soddisfazioni

Ci sono alcuni ricami che richiedono tempo e concentrazione, disponibilità, attenzione e amore... e sono ricami che difficilmente si regalano, a meno che non siano persone davvero davvero speciali...
Ne ho fatti due, che avevo iniziato a ricamare in agosto, perchè volevo che fossero pronti per Natale... ne ho ricamati altri nel corso degli anni, un dono speciale per i vari natali passati, ricami che fatto per me e per la mamma...


Entrambi gli schemi sono dei free di Told in a Garden, ricami di Marilyn Leavitt-Imblum; chi ama ricamare, sa benissimo chi lei fosse e ha già ricamato o ricamerà prima o poi una delle sue meraviglie. Marilyn è morta lo scorso agosto, e credo sia una perdita immane e spero e mi auguro che sia in Paradiso a ricamare con gli angeli che lei amava ritrarre con ago e filo...
Io ho cambiato qualche colore, cercando però di rimanere sulle sue stesse sfumature, aiutandomi con la cartella dei colori dei filati che uso...
Devo ancora incorniciarli, ma è il meno... quando fissi l'ultimo filo e ti fermi ad ammirare il risultato la soddisfazione è immensa. Davvero...

Buon fine settimana a tutti voi...

domenica 11 novembre 2012

Recupero

...ho scoperto che mi piace ridare vita alle vecchie bambole...
Di recente hanno trattato di bambole per curare le ferite in qualche puntata di Desperate Housewives e qualche domenica fa, girando per un mercatino dell'usato, sono passata davanti ad un banco che vendeva appunto bambole e la proprietaria diceva che erano bambole speciali, perchè anche se vivi da solo, c'è sempre qualcuno che ti sorride quando rientri a casa la sera...
....
L'ho trovato un discorso un po' inquietante... ma nel mio caso non si tratta di questo nè di un caso di regressus ad infantiam... ma solo di rendere bello di nuovo ciò che il tempo e l'incuria hanno rovinato... che poi è il motivo per cui ho aperto uesto blog!
Dunque, la bambola in oggetto era un regalo fatto a mia sorella per la Comunione.
Ora, mia sorella ha 40 e passa anni, immaginate quante ne abbia passate la bambola che aveva conservato solo l'abito e le scarpe...
Vi faccio vedere  da dove sono partita:


...beh, sì questa è inquietante! Ho scoperto che nel fotografare le bambole si corre seriamente il rischio di avere una foto da film dell'orrore...
Se volete rimettere a nuovo una bambola, la cosa più complicata da sistemare sono i capelli... alle bambine piace disfare (ed è giusto) le acconciature, lavare i capelli, tirarli e così via ed e estrememente difficile recuperare le acconciature originali, almeno per me che non sono una professionista. Tuttavia, dopo aver tagliato i capelli più rovinati e annodati, li ho raccolti a formare uno chignon, che ho fermato con delle forcine da capelli mie, e poi ci ho inserito dei fiori di carta. Due ciuffi arricciati a formare dei boccoli e la frangetta separata, più o meno com'era in origine, una quantità industriale di lacca per capelli e la bambola già cambia aspetto...

 

Un nastro cangiante alla vita e un fiore sulla mano, come quelli che le ragazze indossano nei film americani quando vanno ai balli della scuola... e la bambola è finita e può tornare in bella vista in camera, o può essere regalata o tenuta da parte per le nipotine...  




... che ve ne pare? Ha cambiato aspetto?
Buon inizio settimana!

sabato 3 novembre 2012

Terracotta da giardino

Sta arrivando il freddo... ma sta arrivando davvero?
Diciamo che le temperature si sono un po' abbassate, ma speriamo che durino così almeno ancora un pochino, perchè poi quando il freddo freddo arriverà, faremo in tempo a stancarci, anche troppo presto!
Nel frattempo, ho pensato agli uccellini nei giardini, perchè a me piace vederli girare in massa (oddio, dopo aver visto 'Gli Uccelli' di Hitchcock mette un po' ansia vedere uccelli in massa, però... passeri e cince non sono poi così inquietanti...) in giardino, trovo che siano uno spettacolo affascinante e contribuiscono a tenere tranquilli i miei gatti, che si acquattano dietro alla finestra e guardano, guardano, guardano...
Allora, a parte le solite mangiatoie pronte che si trovano un po' ovunque dove mettere semi di vario tipo (ma soprattuto di girasole, dei quali le cince sono ghiottissime!), esistono anche delle palle di grasso e semi incapsulate in una retina e con questa io mi sono fatta una mangiatoia, eccola qui:


Come molti altri lavori, anche questo di facile esecuzione: basta un vasetto di terracotta, anche riciclato, come il mio, e voi direte: ma come, ANCORA? Che noia! E io vi dico: ma noooooo! La terracotta non ha confini, è come la pasta, che cambia e diventa più interessante a seconda del condimento!
Ma qui, basta una mano di acrilico panna e un tovagliolo preso intero, a ricoprire tutto il vaso. Se volete, per rendere più resistente il decoro, potete passare una mano di flatting, io ci ho pensato, ma non l'ho fatto; già il vaso era riciclato, durerà quanto durerà. Punto.
Il vaso va decorato capovolto, perchè poi verrà appeso a formare una campana di protezione per la palla, che verrà legata ad un cordoncino, un nastro, quello che avete, che passa anche per il buco di drenaggio del vaso (che è in alto) e poi il tutto si appende sull'albero, su un cespuglio, su un arbusto... quello che avete in giardino...
...e poi aspettate... le cince vedono, si chiamano e, in capo a qualche giorno, il vostro giardino sarà tutto un cinguettio... provate per credere!