domenica 16 ottobre 2011

Il gatto sul muretto

Il tavolo dove mangio, dove ho il computer, è un piano sorretto da un muretto.
Per arrivare al piano occorre arrampicarsi su due sgabelli alti, del tipo da bar... va da sè che il muretto sotto al piano, col tempo, si era tutto sporcato perchè, una volta seduti, è facile finire a scorticare il muro con le scarpe o anche solo con i piedi... senza contare i nipoti che scalciavano il muro così, per diletto...

Insomma, oltre ad essere difficile da pulire, faceva proprio tristezza...
Così mi sono armata di pennello e acrilico scuro, sempre lui: testa di moro, che ha un po' il colore della cioccolata fondente, così scuro da sembrare quasi nero, ho infilato la testa sotto al tavolo e ho dato una mano generosa di colore, allungato con l'acqua perchè si stende meglio. Una volta asciutto, ho ritagliato dei motivi di carta spessa, da rivista, che si vedono anche se incollati su uno sfondo scuro, con della colla vinilica. Dei libri e un gatto seduto sopra... qui i gatti la fanno da padrone...
Sorprendentemente, la mano di colore, che stacca dal giallo crema del resto della stanza, fa un contrasto molto interessante e ha cambiato l'aspetto della stanza, perfino il gatto sembra quasi vero!...
L'acrilico sul muro copre e non si scortica, per cui il muretto è restato più in ordine e più pulito...  a volte bastano davvero pochi soldi e qualche idea per cambiare l'aspetto degli ambienti che ci circondano e sentirci meglio, rinnovate, per trasformare i punti un po' rognosetti della casa, quelli che finiamo per trascurare, in punti di forza...


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